Per la sanità

La Medicina Narrativa, inserita nell’ambito della Medicina Basata sull’Evidenza (EBM), riconosce il valore dell’empatia come azione centrale dell’approccio terapeutico: migliora la comprensione e facilita le scelte sanitarie da compiere. Perché nell’era dello sviluppo tecnologico, se le diagnosi si basano su analisi e tecniche sempre più sofisticate, è anche vero che il medico rischia di perdere la capacità di ascoltare il paziente e di cogliere gli elementi utili dal suo vissuto e dal suo racconto degli eventi, relativo ai disturbi sintomatici.

Nell’alveo della Medicina Narrativa le Fiabe millenarie propongono un focus sull'essere umano. Nel rapporto terapeutico, nutrono lo scambio consapevole sulla base delle qualità umane, non solo dei dati scientifici e burocratici.

Nella formazione ECM (Educazione Continua in Medicina) in ambito sanitario, le Fiabe della tradizione sono lette, commentate e assimilate per favorire la comunicazione interdisciplinare, il radicamento nella motivazione professionale, per ridurre le assenze ingiustificate dal lavoro, migliorare il clima collaborativo.

Le Fiabe possono anche essere scritte alla maniera degli antichi, sia dal personale sia dai pazienti, con un adeguato insegnamento.

La funzione del cantastorie e dell’arte terapeuta con le Fiabe è quella di una cerniera: collabora per migliorare il rapporto tra dottore e paziente, tra dottore e dottore, tra dottore e infermiere, tra dottore e famigliare. Porta buonumore e speranza ovunque vada.

Casi trattati
Come comunicare una multiterapia complessa, gestire lo stress e le emergenze, esprimere e gestire le emozioni, recuperare autostima e motivazione, potenziare la capacità decisionale e l’autorevolezza, superare con la creatività le difficoltà nella comunicazione, gestire i conflitti e le incomprensioni con la “critica costruttiva”, evitare burn out, ansia e insonnia, migliorare la qualità delle relazioni e la coesione nel gruppo di lavoro, aumentare la vitalità e il benessere psicofisico, recuperare il buon umore e l’entusiasmo.

Gli interventi ECM di Piera Giacconi possono essere progettati insieme di modo che siano pensati esattamente per la vostra realtà. Per approfondire, scrivete una email con un semplice clic sulla "i" di "informazioni" o sulla letterina nella banda poste sotto.

Nota

Per la formazione al metodo Piera Giacconi, la Scuola Italiana Cantastorie opera con i Patrocini: Club per l’Unesco di Udine; Associazione Nazionale Counselor Relazionali An.Co.Re.; per le attività formative, Università degli Studi di Udine.

Fa parte del gruppo “Le narrative”, docenti ECM della regione Friuli Venezia Giulia che si incontrano con costanza per aggiornarsi sulle rispettive attività e agire la Medicina Narrativa in primis su se stesse. 

Come si forma una formatrice?

Lavorando continuamente su di sé,  alla scoperta di un pianeta interiore che è sempre interconnesso con le galassie vicine e lontane dei colleghi e degli sconosciuti.

E il sorriso è la distanza più breve tra due esseri umani. Costruire insieme reti di senso ricche di significato è l'obiettivo in questo gruppo.

Le professioni del cantastorie e dell'arte terapeuta, così come quelle del Narrative Coach e del Conflict Manager, non sono organizzate in ordini o collegi, e sono disciplinate dalla Legge nr.4 del 14 gennaio 2013, in attuazione dell'art. 117, III comma. 

Piera Giacconi è una Cantastorie in Medicina Narrativa, professionista certificata KHC No. Reg. CMN2436 – UNI CEI EN ISO/IEC 17024:2012.